Attualità

                                                                                                               di Anna Maria Gentile

La Mia Lettera

Facendo seguito a quanto comunicato sulle varie testate giornalistiche e sul profilo del Ministro Di Maio, il quale afferma che :” Perché se le terapie intensive dovessero andare nuovamente sotto stress si creerebbe un grosso problema per il Paese, soprattutto al sud. E non possiamo permettercelo”; allora senza scaricare la responsabilità sugli Italiani di “non rispetto delle regole” perché come si evince si da la colpa agli incontri vicino ai bar, alla movida, all’interno delle famiglie ecc , addirittura  si vuole creare una “sorta” di coprifuoco, penalizzando (sempre come si scrive in questi giorni) alcune attività commerciali (Premesso che io non ho bar, ristorante ecc) a questo punto come altre volte detto da tanti o da tutti: siamo in guerra con un nemico invisibile, allora facciamo si che questa guerra sia uguale per tutti, perché da quanto ne so io la politica deve servire il Paese e non deve invece “pontificare” sul popolo, quindi come la maggior parte degli italiani che ci hanno rimesso economicamente avendo disagi con le proprie famiglie e poi hanno  pagato  con premura le tasse,  anche i politici ora devono dimostrare quanto tengono a cuore l’Italia e la salute degli italiani come tanto parlano:  che si taglino lo stipendio del 80% per tutto il periodo che durerà lo stato di emergenza, in modo tale da destinare le somme agli ospedali d’Italia e non solo al sud , giusto per essere ancora di più  preparati. Così facendo  anche la politica si adeguerà al virus, in caso contrario non vedo perché solo la popolazione debba pagare il prezzo della pandemia. 

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Marzo 2020

Topolino osserva 


Ecco dove siamo giunti! Topolino è triste, pensa, non sta facendo selfie con bambini , con  gente felice, non sta correndo per il parco, è tutto spento, vuoto come una giostra che ha finito la sua corsa, Zack il mio personaggio filmico diceva: ho finito la mia ultima corsa, una vita di sogni , illusioni, momenti di felicità….ebbene , nessuno lo avrebbe mai detto che le luci si sarebbero spente nelle grandi città e che queste fossero diventate deserte, senza vita, nessuno lo avrebbe detto oggi: nel 2020!

Nel parco dei personaggi Disney ,solitamente sapete cosa regna? La felicità fatta di colori, ma soprattutto di sogni e il sogno più bello per gli adulti è quello di ritornare bambini e vivere la magia dei colori, dei personaggi usciti dalla fantasia di un grande fumettista e di coloro che continuano a rappresentarlo,  oggi le luci si sono spente anche nei parchi e di topolino e paperino, ci sono i costumi in attesa di essere indossati, le giostre di essere accese; intanto l’umanità sta combattendo una battaglia contro un nemico invisibile, topolino ora non ride più  e questo significa che siamo arrivati al punto dove anche i sogni hanno cessato di esistere. 

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Marzo-aprile 2020


--------Cari Lettori, siamo nel periodo dove tutto succede , tutto può essere e nello stesso tempo , “No” , non è così. Ci troviamo giornalmente dinanzi a notizie contrastanti , ad un Governo che cerca di fare del suo meglio affidandosi ad “esperti" che giornalmente o quasi vengono messi in discussione e “si mettono in discussione”, a farmaci che devono contrastare gli attacchi dei virus" e anche tra questi ci sono vari e autorevoli pareri con diverse opinioni. Siamo nel periodo dove la teoria può tutto ma segue la pratica del dubbio. Le città sono deserte, quei pochi cittadini in giro per necessità sono visti come potenziali “untori", devono giustificare le presenze in strada altrimenti vengono multati a caro prezzo in questo contesto storico economicamente distrutto. La libertà non è più di questo paese perché ormai il” Virus” si è impossessato della nostra vita e delle nostre menti. Poi con grande naturalezza e sorrisi, ci si sofferma ad ammirare una ballerina di pizzica a Lecce , che “dona" un sospiro di speranza (almeno per chi lo afferma), della quale nessuno sa chi sia ma alcuni giornali lo sanno bene, dicono che abita a 40 metri dal posto, la stessa balla fregandosene di quanto scritto nelle varie certificazioni sugli spostamenti e viene vista come “speranza, gioia, commozione”. Ecco signori, siamo nell'epoca del tutto e il contrario di tutto, ci stupiamo ed esultiamo di fronte a tale irregolarità, menefreghismo dei decreti e intanto le aziende, le famiglie sono allo stremo per questo enorme flagello che si è abbattuto sull’umanità. Il Papa celebra una messa in solitaria malinconia rivolgendosi ad un popolo che non c’è , ormai la paura si è impossessata dei pensieri, la stessa che ha messo i muri e sollevato le prigioni del “distacco sociale" già da prima del picco della pandemia ,dove con grande educazione amici e parenti hanno declinato strette di mano ed abbracci . SOTTO L'EGIDA DELLA “SALUTE PRIMA DI TUTTO" stiamo cambiando la nostra vita ! La politica brancola nel buio più totale no per negligenza ma per incapacità perché nessuno poteva , nemmeno lontanamente, ipotizzare questo scenario apocalittico, dove in un colpo ha eliminato certezze e abitudini , ha sfatato i falsi “miti" , ha messo in ginocchio anche la macchina dello sport, quella che molti pensavano non si sarebbe mai fermata. Il virtuale ha sostituito il reale, ci vediamo solo nel display, anche con i professori per andare a scuola. Ebbene penso sia ormai arrivato il tempo di guardare veramente all'essenziale che è quello che stiamo vivendo, in fondo non ha più senso nulla e ce lo hanno dimostrato pienamente le TV con le loro trasmissioni via Skype, i pseudo concerti dove ogni cantante era nella sua casa , lontani dai palcoscenici che  in passato li hanno applauditi e dove oggi in quel piccolo schermo, hanno cercato di arrampicarsi sugli specchi per dimostrare che esistono ancora , mi dispiace per loro ma non è cosi perché tutto ciò è stato semplicemente uno spettacolo pietoso rivolto ad un pubblico prigioniero nelle proprie case che in realtà aveva solo bisogno di riprendere in mano la propria vita,  fregandosene se anche loro vivevano la quarantena cantando per coloro che guardano ad un passato che non ci sarà più . Nell'attuale situazione dove si  sta pensando  ai vecchi “drive in “per i concerti o per il cinema (dal progresso al regresso in un baleno) è consigliabile per ognuno di loro  mettersi in strada e a tempo debito (sempre quando sarà permesso) esibirsi per un pubblico che cerca di riprendere la propria vita con mille difficoltà e che sicuramente non avrà  più il tempo e nemmeno i soldi da sprecare ,perché tutte quelle “immagini” che ci sono state catapultate da un sistema manageriale pubblicitario ben fatto, lasceranno obbligatoriamente il posto alla sostanza e solo alcuni che riusciranno a farsi ascoltare a palcoscenici spenti e senza TV avranno voce in un mondo ormai senza illusioni; lo stesso dove fino a poco tempo fa si correva  dietro agli influencer e che da domani non andrà più da nessuno.   Il primario scopo sarà quello  di vivere la propria libertà senza condizionamenti, senza essere spiati da applicazioni inutili e soprattutto senza “falsi eroi” e senza “falsi miti”. L'era dell’inutile , signori è finita, che lo vogliate oppure no, siamo ritornati nel passato a riscoprire il vero valore della vita .

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A Leone Werth.

Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini. E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stata. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano.)
Perciò correggo la mia dedica:
A Leone Werth
quando era un bambino»

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