Jim Morrison aveva una visione dell'amicizia e della solitudine molto intensa e fuori dagli schemi. Per lui, l'amicizia era libertà assoluta, senza regole né vincoli. Credeva che le relazioni basate su doveri e aspettative fossero "morte in partenza" e cercava legami autentici, tra anime ribelli che si riconoscevano senza controllarsi a vicenda.
Sulla solitudine, Morrison la viveva come un elemento inevitabile della sua esistenza. Era un poeta inquieto, ossessionato dalla libertà e dai sogni, e spesso si sentiva distante dagli altri. Alcune sue frasi riflettono questa visione, come: "La gente tenta di nascondere la propria sofferenza, ma è un errore grave".
Era un uomo che cercava connessioni profonde, ma senza compromessi.
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