Chi sono
Dal 2006 mi dedico con passione e rigore alla produzione cinematografica, guidata dal desiderio di dare forma a un cinema autentico, capace di emozionare, interrogare e lasciare una traccia profonda nello spettatore. In ogni mio progetto ho ricercato l'eccellenza, collaborando con tecnici e professionisti altamente qualificati, scelti per la loro competenza e sensibilità artistica. La qualità è per me un principio imprescindibile, tanto sul piano tecnico quanto su quello umano e creativo.
Scrittura e visione
Scrivo personalmente le storie e ne compongo le sceneggiature, secondo una visione narrativa che si muove tra realtà e immaginazione, tra ciò che è visibile e ciò che resta nascosto. Prediligo testi che fanno riflettere, costruiti su dialoghi intensi, mai banali, dove ogni battuta ha un peso specifico e ogni personaggio vive in un contesto narrativo coerente, emotivamente pulsante. Per me, scrivere significa dare vita: non solo raccontare, ma creare mondi abitati da anime vere, capaci di parlare allo spettatore su più livelli.
Estetica e regia
Il mio approccio registico si fonda su una poetica visiva precisa ed evocativa. Ogni inquadratura è pensata come una pennellata: la luce, i colori, il ritmo, le ombre e i silenzi sono elementi narrativi essenziali. Amo costruire immagini che restano impresse, che parlano più degli stessi dialoghi, capaci di evocare stati d'animo, memorie e verità sommerse. Nei miei film nulla è lasciato al caso: ogni elemento ha un senso e contribuisce alla creazione di un universo simbolico e narrativo unico.
Zack, l'archetipo del mio cinema
Tra le figure ricorrenti del mio immaginario, Zack è quella che più profondamente incarna la mia idea di cinema. Zack è ambivalente, magnetico, disturbante e necessario. È il seduttore e il manipolatore, il rivelatore e l'ingannatore. Porta con sé una collana appartenuta a un vero giostraio, unico oggetto che non abbandona mai: simbolo di destino, illusione e identità. In ogni film in cui appare, Zack è molto più di un personaggio: è una domanda aperta, un enigma che attraversa la storia, costringendo chi lo osserva a riflettere sulle proprie maschere, desideri e contraddizioni. Il suo mondo è una giostra dove nulla è stabile, tutto è possibile, e ogni scelta è un atto rivelatore.
Il mio cinema
Il mio cinema è libero, visionario, esigente. Un cinema che non si accontenta di raccontare, ma che vuole scavare, inquietare, lasciare una ferita luminosa. Un cinema in cui ogni storia è un viaggio, ogni volto una soglia, ogni film una riflessione sulla realtà, sul sogno, sull'identità ,sull'inganno, sull'amore e sulla perdita.
Anna Maria Gentile
www.annamariarosariagentile.com
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