sabato 24 agosto 2024

Alessandro Magno

 Alessandro Magno: Il Conquistatore che Unì Mondi


Alessandro Magno, noto anche come Alessandro III di Macedonia o Alessandro il Grande, è una figura che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia dell'umanità. Nato nel 356 a.C. a Pella, capitale della Macedonia, Alessandro ereditò il trono dal padre Filippo II e intraprese una delle più grandi campagne militari mai conosciute.

Il suo regno iniziò nel 336 a.C. e durò fino alla sua prematura morte nel 323 a.C. In soli dodici anni, Alessandro riuscì a conquistare l'Impero persiano, estendendo i suoi domini dall'Asia Minore all'Egitto e fino alle regioni che oggi conosciamo come Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. Questo straordinario successo non fu solo il risultato di una congiuntura storica favorevole, ma anche della sua innegabile intelligenza militare e diplomatica.

Dotato di un carisma senza pari, Alessandro aveva un forte ascendente sui suoi soldati, che guidava con coraggio, partecipando personalmente ai combattimenti. Fu uno dei primi condottieri dell'antichità a comprendere l'importanza della propaganda, utilizzando una macchina mediatica imponente per guadagnare prestigio e incutere timore nei suoi nemici.

Le sue conquiste non furono solo militari; promosse anche la circolazione del sapere e gli scambi culturali tra Oriente e Occidente, dando avvio a quello che viene definito l'Ellenismo, un periodo di fusione culturale che ha influenzato le civiltà successive.

La morte di Alessandro Magno segnò la fine di un'era, ma l'inizio di un'altra. Sebbene il suo impero si frammentò rapidamente dopo la sua scomparsa, l'eredità culturale e politica delle sue conquiste continuò a vivere per secoli.

Alessandro Magno rimane una delle figure più studiate e ammirate della storia, un esempio di leadership e visione che trascende il tempo. La sua vita è stata oggetto di numerose opere letterarie, artistiche e cinematografiche, che ne celebrano le gesta e l'ambizione che lo portò a essere conosciuto come "il Grande".



giovedì 22 agosto 2024

Aldous Huxley

«Forse la Terra è l'inferno di un altro pianeta.»


(Aldous Huxley)

Aldous Huxley nel 1947

Aldous Huxley nacque il 26 luglio 1894 a Godalming, nel Surrey, in Inghilterra. Figlio dello scrittore Leonard Huxley e della sua prima moglie Julia Arnold, era fratello di Julian Huxley, biologo, genetista e scrittore, e nipote del celebre biologo Thomas Henry Huxley, fervente difensore delle teorie darwiniane. Tra gli zii materni si annoverano l'autrice e giornalista Ethel Arnold, la romanziera Mary Augusta Arnold, coniugata Ward, e il giornalista William Thomas Arnold. Julia, che in gioventù aveva incontrato Lewis Carroll, morì nel 1908, quando Aldous era ancora adolescente, e nello stesso mese si spense anche la sorella Roberta. Tre anni più tardi, Aldous si iscrisse alla prestigiosa scuola di Eton nel Berkshire, ma una malattia gli danneggiò gravemente la vista, precludendogli la partecipazione alla prima guerra mondiale. Dopo un parziale recupero visivo, studiò letteratura inglese al Balliol College dell'Università di Oxford, laureandosi nel 1915.Huxley scrisse il suo primo romanzo, inedito, a diciassette anni e iniziò a dedicarsi alla scrittura poco dopo aver compiuto vent'anni. Autore di importanti romanzi che criticanol'aspetto disumanizzante del progresso scientifico, come il celebre "Il mondo nuovo" (Brave New World), e di opere pacifiste come "Eyeless in Gaza", fu profondamente influenzato da Frederick Matthias Alexander, che inserì come personaggio in "Eyeless in Gaza".


Nostradamus

Nostradamus, pseudonimo di Michel de Nostredame, fu un astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese del XVI secolo. Le sue quartine poetiche, raccolte nel libro "Le Profezie", hanno catturato l'interesse di molte persone nel corso dei secoli. È importante sottolineare che le previsioni di Nostradamus sono spesso vaghe e soggette a interpretazioni retroattive. Ecco alcune delle sue profezie per il 2024:Conflitti mondiali: Nostradamus menziona combattimenti e battaglie navali, con un possibile riferimento alla Cina e Taiwan.

Cambiamenti politici: Si anticipa che il "re delle isole" sarà deposto e sostituito da uno privo del "segno del re", che potrebbe alludere a Re Carlo III d'Inghilterra e suo figlio Harry.

Morte del Papa: Nostradamus predice nuovamente la morte del Papa e l'ascesa di un nuovo pontefice malevolo.

Catastrofe ambientale: La crisi climatica causerà inondazioni e carestie, in particolare nei paesi più indigenti.

Terremoto a Napoli: È previsto un grande terremoto nell'area dei Campi Flegrei, vicino a Napoli.

Ricordiamo che le profezie di Nostradamus sono passibili di interpretazioni e spesso non si sono avverate. Quindi, è consigliabile considerarle con prudenza e curiosità. 🌟



lunedì 19 agosto 2024

The Inundation of The Biesbosch in 1421 Sir Lawrence Alma-Tadema

 



Mark Twain

 State lontani dalle persone che cercano di sminuire le vostre ambizioni. Le piccole persone lo fanno sempre, ma le persone davvero grandi vi fanno sentire che, anche voi, potete diventare grandi.


giovedì 8 agosto 2024

Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici

 Salvatore Quasimodo, Alle fronde dei salici

E come potevamo noi cantare
con il piede straniero sopra il cuore,
fra i morti abbandonati nelle piazze
sull’erba dura di ghiaccio, al lamento
d’agnello dei fanciulli, all’urlo nero
della madre che andava incontro al figlio
crocifisso sul palo del telegrafo?
Alle fronde dei salici, per voto,
anche le nostre cetre erano appese,
oscillavano lievi al triste vento.

Salvatore Quasimodo


Federico Fellini con la moglie Giulietta Masina, protagonista de La strada nei panni di Gelsomina

Federico Fellini con la moglie Giulietta Masina, protagonista de La strada nei panni di Gelsomina
Il film, ricco di poesia, racconta il tenero ma anche turbolento rapporto fra Gelsomina, interpretata da Giulietta Masina, e Zampanò, interpretato da Anthony Quinn, due strampalati artisti di strada che percorrono l'Italia dell'immediato dopoguerra.

Paola Ojetti

Paola Ojetti
è soprattutto ricordata per la sua attività di traduttrice, iniziata sin da giovanissima con versioni dal francese e dall'inglese di dialoghi di film. Negli anni '30,

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Di ignoto - Radiocorriere ,p.d.

Il piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry

la dedica

A Leone Werth.

Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini. E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stata. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano.)
Perciò correggo la mia dedica:
A Leone Werth
quando era un bambino»

Fernando Botero

Fernando Botero
Di Roel Wijnants - Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia

Gato_(Fernando Botero)

Gato (Fernando Botero). CamilleHardy.