martedì 25 febbraio 2020
CARLO GOLDONI - La stagion del carnevale
CARLO GOLDONI - La stagion del carnevale
La stagion del Carnevale
tutto il Mondo fa cambiar.
Chi sta bene e chi sta male
Carnevale fa rallegrar.
Chi ha denari se li spende;
chi non ne ha ne vuol trovar;
e s'impegna, e poi si vende,
per andarsi a sollazzar.
Qua la moglie e là il marito,
ognuno va dove gli par;
ognun corre a qualche invito,
chi a giocare e chi a ballar.
tutto il Mondo fa cambiar.
Chi sta bene e chi sta male
Carnevale fa rallegrar.
Chi ha denari se li spende;
chi non ne ha ne vuol trovar;
e s'impegna, e poi si vende,
per andarsi a sollazzar.
Qua la moglie e là il marito,
ognuno va dove gli par;
ognun corre a qualche invito,
chi a giocare e chi a ballar.
PAUL VERLAINE - Il clown
a Laurent Tailhade.
Bobèche, addio! buonasera, Pagliaccio! indietro, Gille!
Largo, buffoni invecchiati, al perfetto burlone,
largo! serissimo, discreto e molto altèro,
ecco che viene il maestro di tutti, l'agile clown.
Più svelto di Arlecchino e più prode di Achille,
è proprio lui, nella sua bianca corazza di raso;
vuoti e chiari come specchi senza stagno,
i suoi occhi non vivono nella maschera d'argilla.
Brillano azzurri tra il belletto e gli unguenti,
mentre la testa e il busto, eleganti,
si dondolano sull'arco paradossale delle gambe.
Poi sorride. Intorno la folla sciocca e laida,
la canaglia fetida e
santa
dei Giambi,
acclama l'istrione sinistro che la odia.
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Federico Fellini con la moglie Giulietta Masina, protagonista de La strada nei panni di Gelsomina
Il film, ricco di poesia, racconta il tenero ma anche turbolento rapporto fra Gelsomina, interpretata da Giulietta Masina, e Zampanò, interpretato da Anthony Quinn, due strampalati artisti di strada che percorrono l'Italia dell'immediato dopoguerra.
Paola Ojetti
è soprattutto ricordata per la sua attività di traduttrice, iniziata sin da giovanissima con versioni dal francese e dall'inglese di dialoghi di film. Negli anni '30,
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Primo Applauso trasmissione televisiva del 1956
Di ignoto - Radiocorriere ,p.d.
Il piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry
la dedica
Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini. E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stata. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano.)
Perciò correggo la mia dedica:
A Leone Werth
quando era un bambino»
Fernando Botero
Di Roel Wijnants - Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia

