La filosofia di Giacomo Leopardi è marcata da un profondo pessimismo, che si manifesta in diverse fasi: Pessimismo Personale: Leopardi attribuisce inizialmente la sua infelicità a fattori personali, quali le sue condizioni fisiche e l'assenza di illusioni. Pessimismo Storico: In seguito, amplia questa prospettiva a tutta l'umanità, interpretando la storia come un processo di costante declino e sofferenza. Pessimismo Universale: Alla fine, Leopardi adotta una visione secondo cui la natura è indifferente e avversa verso l'uomo, condannandolo a una vita di dolore e disinganni. Un altro elemento fondamentale è la teoria del piacere. Leopardi afferma che l'uomo è in eterna ricerca di un piacere illimitato, irraggiungibile, che conduce inevitabilmente a delusione e infelicità. Leopardi è rinomato anche per la sua poesia filosofica, attraverso la quale trasmette le sue meditazioni esistenziali e il suo acuto senso di malinconia e isolamento. Opere come "L'Infinito" e "A Silvia" sono esempi significativi di questa sintesi tra poesia e filosofia.
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Federico Fellini con la moglie Giulietta Masina, protagonista de La strada nei panni di Gelsomina

Il film, ricco di poesia, racconta il tenero ma anche turbolento rapporto fra Gelsomina, interpretata da Giulietta Masina, e Zampanò, interpretato da Anthony Quinn, due strampalati artisti di strada che percorrono l'Italia dell'immediato dopoguerra.
Paola Ojetti

è soprattutto ricordata per la sua attività di traduttrice, iniziata sin da giovanissima con versioni dal francese e dall'inglese di dialoghi di film. Negli anni '30,
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Dove regnano i sogni C’è un luogo che non compare sulle mappe e non ha confini tracciabili con precisione. Non ha orari, né leggi scritt...
Primo Applauso trasmissione televisiva del 1956

Di ignoto - Radiocorriere ,p.d.
Il piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry
la dedica
Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini. E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stata. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano.)
Perciò correggo la mia dedica:
A Leone Werth
quando era un bambino»
Fernando Botero

Di Roel Wijnants - Flickr, CC BY 2.0, https://commons.wikimedia
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