"Pioggia d’aprile" Luigi Pirandello
nuovi sui vecchi tetti
guardano gli augelletti,
mettendo acuti gridi,
cadere l’invocata
pioggia di mezzo aprile.
Tu dietro la vetrata
de la finestra bassa
come lor guardi e ridi.
È nuvola che passa,
giovinetta gentile:
la rosa imbalconata
metterà foglie nuove.
Su la tua bocca io tanti
baci vorrei contare,
o giovinetta, quanti
in questo punto sono
che dicon: “Guarda, piove! ”
Sorpresa curiosa,
e curiosa voglia!
io prego che tu voglia
lasciarmela passare…
Via, te la prendi a male?
Io chieggoti perdono:
ma un bacio è dolce cosa,
un bacio non fa male
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