giovedì 18 settembre 2025

George Bernard Shaw – Il drammaturgo che sfidò il pensiero comune

 George Bernard Shaw (1856–1950) è stato uno degli intellettuali più influenti del Novecento. Nato a Dublino, in Irlanda, da una famiglia protestante in difficoltà economiche, Shaw si trasferì a Londra in giovane età, dove iniziò la sua carriera come critico musicale e letterario.

La sua adesione alla Fabian Society, un movimento socialista riformista, influenzò profondamente la sua visione del mondo e la sua produzione teatrale. Shaw non concepiva il teatro come semplice intrattenimento: per lui doveva essere “una fucina di pensieri, una guida della coscienza, un commento della condotta sociale”.

Tra le sue opere più celebri:

  • La professione della signora Warren (1894), che affronta il tema della prostituzione e dell’ipocrisia borghese.

  • Uomo e superuomo (1903), una riflessione filosofica sull’evoluzione umana.

  • Pigmalione (1914), da cui è tratto il celebre musical My Fair Lady, incentrato su linguaggio, classe sociale ed emancipazione femminile.

  • Santa Giovanna (1923), il suo capolavoro, dedicato alla figura di Giovanna d’Arco.

Nel 1925 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura “per la sua opera carica di idealismo ed umanità”. Nel 1939 vinse anche l’Oscar per la sceneggiatura di Pigmalione, diventando l’unico autore ad aver ricevuto entrambi i riconoscimenti.

Shaw fu un pensatore provocatorio, vegetariano convinto, antivivisezionista e critico della religione organizzata. La sua ironia tagliente e il suo impegno sociale lo rendono ancora oggi attuale e stimolante.

🎬 Estratto da Pigmalione (1914)

Higgins: “You see this creature with her kerbstone English: the English that will keep her in the gutter to the end of her days. Well, sir, in three months I could pass that girl off as a duchess at an ambassador’s garden party.”

Pickering: “I’ll bet you all the expenses of the experiment you can’t do it. And I’ll pay for the lessons.”

traduzione 

(Higgins: «Vede questa creatura con il suo inglese da marciapiede: un inglese che la terrà nella miseria per tutta la vita. Bene, signore, in tre mesi potrei far passare questa ragazza per una duchessa a una festa in giardino di un ambasciatore.»

Pickering: «Scommetto tutte le spese dell’esperimento che non ci riuscirà. E pagherò io le lezioni.») 

Questo scambio tra il professor Higgins e il colonnello Pickering dà il via alla trasformazione della giovane Eliza Doolittle, una fioraia dal linguaggio rozzo, in una signora raffinata. Ma Shaw non si limita a raccontare una metamorfosi esteriore: Pigmalione è una critica pungente alle barriere sociali, al potere del linguaggio e all’identità personale.

Autochrome of George Bernard Shaw in 1907 (Alvin Langdon Coburn),





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