"Se io avessi una botteguccia fatta di una sola stanza vorrei mettermi a vendere sai cosa? La speranza."
Gianni Rodari
🌗 Il visconte dimezzato – di Italo Calvino (1952)
C’era una volta un visconte, Medardo di Terralba, che partì per la guerra contro i Turchi. Durante una battaglia, venne colpito da una cannonata e… fu letteralmente dimezzato. Tornò a casa diviso in due: una metà viva e crudele, l’altra scomparsa.
La metà che tornò era spietata, cupa, puniva i contadini, terrorizzava il villaggio. Ma un giorno, inaspettatamente, riapparve anche l’altra metà: gentile, generosa, compassionevole. Ora il paese si trovava con due visconti, uno buono e uno cattivo.
Il racconto si snoda tra episodi surreali e riflessioni profonde: può la bontà assoluta essere davvero utile? E la cattiveria, può esistere da sola? Alla fine, le due metà si affrontano… e si ricompongono. Il visconte torna intero, umano, imperfetto — ma finalmente completo.
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