Fiori Notturni
Nel lago oscuro, dove il tempo tace, sboccia un giglio, candido di pace. Tra ninfee che dormono in silenzio, sussurra al buio il suo dolce sentenzio.
Petali rosa, dispersi nel vento, come segreti caduti in lento intento. La luna li guarda, madre discreta, e ogni riflesso diventa una meta.
Profuma l’ombra, si piega la sera, il fiore veglia, ma non fa barriera. Accoglie il sogno, la voce sommessa, di chi nel buio la bellezza confessa.
E tu che passi, non fare rumore: i fiori notturni parlano d’amore. Non quello acceso, gridato al mattino, ma quello che vive nel passo divino.
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