Letteratura e Arte
di Anna Maria Gentile produttrice film, sceneggiatrice
Cerca nel blog
martedì 12 novembre 2024
lunedì 4 novembre 2024
Il cane
Fissa il tuo cane negli occhi e prova ancora ad affermare che gli animali non hanno un’anima.
(Victor Hugo)- Padre del Romanticismo: Victor Hugo è riconosciuto come uno dei massimi rappresentanti del Romanticismo in Francia, celebre per il suo ampio corpus di opere letterarie che spaziano tra poesie, romanzi e drammi.
- Opere Principali: Tra i suoi lavori più noti figurano “Notre-Dame de Paris” e “I Miserabili”, opere che hanno lasciato un segno indelebile nella letteratura e nella cultura mondiale.
- Vita Personale: La sua esistenza fu costellata da tragedie familiari, inclusa la perdita di tre dei suoi figli e l'internamento della figlia Adèle in un istituto psichiatrico.
- Impegno Politico: Hugo si distinse anche come attivista politico e paladino dei diritti umani, famoso per il suo esilio volontario in opposizione al regime di Napoleone III.
A se stesso
(estratto)
Or poserai per sempre,
stanco mio cor. Perì l'inganno estremo,
ch'eterno io mi credei. Perì. Ben sento,
in noi di cari inganni,
non che la speme, il desiderio è spento.
Giacomo Leopardi
sabato 2 novembre 2024
sabato 26 ottobre 2024
La vita come un film
Alla fine, tutto è una rappresentazione, un'immagine riflessa su un velo evanescente. La vita stessa non è che una sequenza di illusioni, un susseguirsi di scene velate d'inganno, una trama in cui il reale si dissolve nell'apparenza e ogni verità si frantuma sotto il peso del sogno. Siamo attori inconsapevoli di un dramma inscritto nel nulla, persi in una giostra di ombre e luci, dove il tangibile si confonde con il miraggio e l'essenza scivola via, come un soffio nel vento.
venerdì 18 ottobre 2024
giovedì 3 ottobre 2024
Théophile Alexandre Steinlen
Il suo cognome rivela le origini tedesche della famiglia paterna, benché sia nato nella Svizzera francese. Fu un artista dell'Art Nouveau. Dopo il liceo, si iscrisse alla Facoltà di Lettere dell'Accademia di Losanna, ma presto dovette lavorare presso un parente a Mulhausen in una fabbrica di tessuti di lino, dove il suo talento fu impiegato per i disegni decorativi dei tessuti.Nel 1881 si trasferì a Parigi, quando Montmartre stava raggiungendo il suo apice letterario e artistico. La sua prima affiche fu "Trouville sur Mer" del 1885. Nel 1891, dipinse "Le rêve" e scoprì la litografia. I suoi quadri del 1894, anno della sua prima mostra a La Bodinière, riflettevano la sua critica verso la miseria e la violenza ("Le petit sou").Sul boulevard Rochechouart, Rodolphe Salis aprì il primo caffè artistico e, anni dopo, "Le Chat Noir" in rue Victor Masci. Salis, autoproclamatosi "gentilhomme cabaretier" per la presunta discendenza da una nobile famiglia svizzera, offrì ai suoi artisti e poeti una vetrina per le loro opere. Tra questi c'era Steinlen, che a "Le Chat Noir" incontrò anche Toulouse-Lautrec. Salis, tuttavia, pensava principalmente ai propri interessi, compensando poco cantanti e pittori, che dovevano anche pagare per la birra consumata, nonostante avessero arricchito il locale con disegni e quadri. Tra le opere di Steinlen possedute da Salis vi era un dipinto decorativo di un concerto di gatti sui tetti di Montmartre; anche l'insegna "Le Chat Noir" (1896) del cabaret era opera sua. Nel 1900, grazie alla sua amicizia con Émile Zola, autore de "L'Assommoir", Steinlen realizzò un dipinto intitolato come il romanzo. Successivamente, Steinlen iniziò a rappresentare temi della vita popolare nelle sue illustrazioni per i canti di Bruant: lav
lunedì 30 settembre 2024
Autunno
Vincenzo Cardarelli
Già lo sentimmo venire
nel vento d’agosto,nelle piogge di settembre
torrenziali e piangenti,
e un brivido percorse la terra
che ora, nuda e triste,
accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina,
in quest’autunno che incede
con lentezza indicibile,
il miglior tempo della nostra vita
e lungamente ci dice addio.
Foglie gialle
Ma dove ve ne andate,
povere foglie gialle,come tante farfalle
spensierate?
Venite da lontano
o da vicino?
Da un bosco
o da un giardino?
E non sentite la malinconia
del vento stesso
che vi porta via?
domenica 29 settembre 2024
Federico Fellini con la moglie Giulietta Masina, protagonista de La strada nei panni di Gelsomina
Paola Ojetti
Post più popolari
-
La strada che porta al mare è bellissima! Piena di alberi e di fiori che incorniciano il silenzio dell’estate, ogni tanto si sente un coro d...
-
Inferno Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura, ché la diritta via era smarrita. (Inferno, Canto I, incipit) “...
-
“Sono così stordito del niente che mi circonda” dal carteggio tra Leopardi e Giordani Ritratto di Giordani Giacomo Leopardi, Lettera a Pi...
-
Il glicine E intanto era aprile, e il glicine era qui, a rifiorire. Prepotente, feroce rinasci, e di colpo, in una notte, copri un’intera...
-
State lontani dalle persone che cercano di sminuire le vostre ambizioni. Le piccole persone lo fanno sempre, ma le persone davvero grandi ...
Primo Applauso trasmissione televisiva del 1956
Il piccolo principe (Le Petit Prince) è un racconto di Antoine de Saint-Exupéry
Domando perdono ai bambini di aver dedicato questo libro a una persona grande. Ho una scusa seria: questa persona grande è il migliore amico che abbia al mondo. Ho una seconda scusa: questa persona grande può capire tutto, anche i libri per bambini. E ne ho una terza: questa persona grande abita in Francia, ha fame, ha freddo e ha molto bisogno di essere consolata. E se tutte queste scuse non bastano, dedicherò questo libro al bambino che questa grande persona è stata. Tutti i grandi sono stati bambini una volta. (Ma pochi di essi se ne ricordano.)
Perciò correggo la mia dedica:
A Leone Werth
quando era un bambino»